news ANCeSCAO

    Nota chiarificatrice MLPS circa gli obblighi della L.124/17
Ai Consiglieri Nazionali
Ai Coordinamenti territoriali
Ai Centri Sociali  Con riferimento alla precedente comunicazione - riguardante la scadenza del 28 febbraio - circa gli obblighi previsti dalla L. 124/17 sulla pubblicità dei contributi ricevuti da P.A., si trasmette una nota chiarificatrice del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.Con tale lettera il Ministero segnala che, per quanto gli compete:- con "A decorrere dal 2018" si intendono i contributi ricevuti nel 2018 (e quindi la pubblicazione va svolta entro il 28/02/19)- la norma comunque necessita di chiarimenti per consentire agli enti di poter adempiere correttamente, cosa ad oggi non possibile.Vi terremo tempestivamente informati sugli ulteriori approfondimenti che il Ministero comunicherà. Con i migliori saluti. Segreteria ANCeSCAO Nazionale
 




 Ufficio Organizzazione –   REFERENTI STRUTTURE TERRITORIALI                aggiornato 23-02-2017 
 Individuazione dei Referenti territoriali delle realtà ANCeSCAO per regione: 
PIEMONTE Coordinamento Regionale  - La Piana Francesco (Referente per il tesseramento della Regione)
Coordinamento Prov. Alessandria – Pastore Vilmo    (Consigliere Nazionale)
Coordinamento Prov. Novara – Mussida Dario
Coordinamento Prov. Vercelli – Santoni Sebastiano
Centri di Torino e Asti - coordinati direttamente dal  Regionale 
LOMBARDIA Coordinamento Regionale  - Valsecchi Mario (Referente per il tesseramento della Regione)
Coordinamento Prov. Bergamo – Zanchi Natale
Coordinamento Prov. Como – Arena Stefano Franco
Coordinamento Prov. Monza Brianza – Mignogna Fernando
Coordinamento Prov. Milano – Lattuada Tarcisio     (Consigliere Nazionale)
Coordinamento Prov. Mantova – Donini Mentore
Coordinamento Prov. Pavia – Marabelli Teresina
Coordinamento Prov. Varese – Milani Franco     (Consigliere Nazionale)
 Centri di Brescia, Cremona, Lecco e Lodi - coordinati direttamente dal  Regionale 
TRENTINO ALTO ADIGE Coordinamento Provinciale Trento  - Cova Tullio  (Referente per il tesseramento) (Consigliere Nazionale) 
VENETO  Coordinamento Regionale  - Mazzetti Serenella
 Coordinamento Prov. Belluno – Giacobbi Mario (Referente per il tesseramento)
Coordinamento Prov. Padova – Marzola Franca (Referente per il tesseramento)
Coordinamento Prov. Rovigo – Cappello Maria Emma (Referente per il tesseramento)
 Coordinamento Prov. Treviso – Tordini Ivonne (Referente per il tesseramento)  (Consigliere Nazionale)
 Coordinamento Prov. Venezia – Minotto Massimo (Referente per il tesseramento)
Coordinamento Prov. Verona – Sabaini Giancarlo (Referente per il tesseramento)
Centri di Vicenza - coordinati direttamente dal  Regionale 
FRIULI VENEZIA GIULIA Centro Diurno Anziani Turriaco (GO)  - Bertozzi Liviana (Referente per il tesseramento)  (Consigliere N.)   
   EMILA ROMAGNA Coordinamento Regionale  - Pieratelli Lucia  (Referente per il tesseramento della Regione) (Consigliere N.)
Coordinamento Prov. Bologna – Zaccherini Nives   (Consigliere Nazionale)
Coordinamento Compr. Imola – Salvatore Oliviero
 Coordinamento Prov. Forlì-Cesena – Ravaglioli Oredano
Coordinamento Prov. Ferrara – Artini Gianni
Coordinamento Prov. Modena – Tavernari Oscar
 Coordinamento Prov. Parma – D’Accardi Benedetto   (Consigliere Nazionale)
Coordinamento Prov. Ravenna – Morganti Gian Battista  (Consigliere Nazionale)
Coordinamento Prov. Reggio Emila – Vestrali Carlo   (Consigliere Nazionale)
Coordinamento Prov. Rimini – Morolli Vittorio  
Coordinamento Prov. Piacenza – Repetti Elena   (Consigliere Nazionale) 
LIGURIA Ass. Com. Terza Età C. S. Barontini, (SP) – Cristoni Giorgio (Referente per il tesseramento) (Consigliere N.) 
TOSCANA Coordinamento Regionale  - Salvini Franca  (Referente per il tesseramento della Regione) (Consigliere N.) Coordinamento Prov. Arezzo – Pratesi Bruno Coordinamento Prov. Firenze – Sbolci Pierluigi Coordinamento Prov. Grosseto – Renzi Rosario    (Consigliere Nazionale) Coordinamento Prov. Livorno – Maio Gaetano   Coordinamento Compr. Piombino – Mannelli Piero Coordinamento Prov. Prato – Festa Angelo Coordinamento Prov. Siena – Segantini Sesto    (Consigliere Nazionale) Centri di Massa C. e Pistoia - coordinati direttamente dal  Regionale 
UMBRIA           Coordinamento Regionale – Pinchi Miranda Coordinamento Compr. Alta Umbria (PG) – Bagnoli Angelo (Referente per il tesseramento) Coordinamento Compr. Foligno (PG) – Virgini Tommaso (Referente per il tesseramento) Coordinamento Compr. Spoleto (PG) – Beddoni Antonio (Referente per il tesseramento) Coordinamento Compr. Umbria Sud (TR) – Gianfelice Lorenzo (Referente per il tesseramento) Coordinamento Compr. Orvieto (TR) – Ciotti Massimo (Referente per il tesseramento) (Consigliere N.) 
MARCHE           Coordinamento Regionale – Martellotti Gilberto     (Consigliere Nazionale) Coordinamento Prov. Ancona – Santini Renato (Referente per il tesseramento)  (Consigliere N.) Coordinamento Prov. Ascoli Piceno – Ragni Giuseppe (Referente per il tesseramento) Coordinamento Prov. Fermo – Perticarà Luigi  (Referente per il tesseramento) Coordinamento Prov. Macerata – Formica Angelo (Referente per il tesseramento) Coordinamento Prov. Pesaro-Urbino – Gabbani Oscar (Referente per il tesseramento) (Consigliere N.)    Pagina 3 Pagina 3   
LAZIO           Coordinamento Regionale – Carconi Pasqualino Coordinamento Prov. Rieti – Poeta Alida (Referente per il tesseramento)  (Consigliere N.) Coordinamento Prov. Frosinone – Matarese Ferdinando (Referente per il tesseramento) Coordinamento Compr. M.Lepini e A. (FR) – Sacchetti Floriana (Referente per il tesseramento) Coordinamento Pontino (LT) – Pascale Giuseppe (Referente per il tesseramento)   Coordinamento Prov. Roma – Smiroldo Vittorio (Referente per il tesseramento) (Consigliere N.) Coordinamento Prov. Viterbo – Picchetto Arnaldo (Referente per il tesseramento) (Consigliere N.) 
ABRUZZO Coordinamento Prov. L’Aquila – Lucidi Michelino (Referente)    (Consigliere N.) Centri in Teramo e Chieti – coordinati direttamente dal Provinciale l’Aquila Centro Sociale l’Incontro Depadova (TE) – coordinato direttamente dal Nazionale 
MOLISE Centro Soc. Anz. Ricreativo l’Incontro (CB) – Pio Giuseppe (Referente)   (Consigliere N.) Centro Soc. Anz. Monforte (CB), pres. Fratangelo Giuseppe coordinato da Pio Giuseppe 

CAMPANIA       Coordinamento Regionale – Mortarolo Erminia Coordinamento Prov. Avellino – Valentino Caterina (Referente per il tesseramento)   Coordinamento Prov. Benevento – Verlingieri Italo (Referente per il tesseramento)   Coordinamento Prov. Salerno –  ____________ Centro in Caserta - coordinati direttamente dal  Regionale 
PUGLIA Coordinamento Prov. Bari – D’Ambrosio Antonio (Referente) (Consigliere Nazionale) Centri in Adria, Trani, Brindisi, Taranto e Lecce – coordinati da D’Ambrosio Antonio  Centro di Taranto – coordinato direttamente dal Nazionale
 BASILICATA Coordinamento Territoriale Lucano – Vitale Giuseppe Mario (Auletta Vito Referente) 
CALABRIA  Coordinamento Compr. Alto T. Cosentino – Aita Enzo (Referente) (Consigliere Nazionale) Centri in Catanzaro e Vibo Valenzia – in corso di definizione 
SICILIA Coordinamento Regionale – Referente in corso di definizione Coordinamento Prov. Palermo – Madonia Pietro (Referente) Coordinamento Compr. Mare Nostrum (TP) – Sestiere Alberto (Referente) Centri di Catania ed Enna – coordinati da Lotario Giuseppe (Referente)   
SARDEGNA Centri Cagliari, Carbonia, Medio Campidano  – in corso di definizione 
                                                                                                             Ufficio Organizzazione Soci  

Contenuti programmatici del "Rinnovamento" in ANCeSCAO Nel Consiglio Nazionale del 28 novembre 2016 si sono rinnovate le cariche del vertice Nazionale ANCeSCAO. Risultano eletti:   Presidente del Consiglio Nazionale Gianfranco Lamperini Vice Presidente Daniela D’Arpini   Presidente Nazionale Esarmo Righini Vice Presidente Vicario Franca Salvini Tesoriere Giancarlo Repossi   Si è inoltre proceduto – su proposta del Presidente Righini - alla nomina di sei Membri che costituiranno l’Esecutivo di Presidenza: Vito Auletta Claudio Barbanera Franco Bernardi Gianni Dall’Armi Michelino Lucidi Andrea Mazza   Di seguito riportiamo integralmente il Programma di Lavoro Lista “Rinnovamento” di Esarmo Righini che sancisce i principi su cui si baseranno le attività programmatiche del triennio 2016-2019.   “Oltre che a presentare una lista di nominativi che si propongono di dirigere l’Associazione per i prossimi tre anni, ci preme soprattutto presentare il programma di lavoro che questa lista intende perseguire nell’interesse di tutti i Soci ANCeSCAO. L’obiettivo fondamentale che ci si pone è di realizzare l’indicazione emersa nell’Assemblea Nazionale tenutasi a San Marino: “…. abbiamo bisogno di una Associazione unita, orgogliosa della propria identità e dovremo lavorare con impegno per crearcene una che ci faccia sentire parte di una comunità, consapevole delle proprie capacità ed in grado di comprendere “chi siamo e cosa vogliamo rappresentare”  … … Vista l’esperienza positiva fatta nel precedente periodo vogliamo riconfermare l’articolazione del lavoro associativo attraverso Comitati e Gruppi di Lavoro - andando ad una diversa interpretazione del termine commissione - che si occuperanno delle varie aree di intervento:  

  • FORMAZIONE Aggiornamento e miglioramento qualitativo della formazione dei quadri dirigenti dando loro lo stesso tipo di educazione associativa attraverso la creazione di una scuola nazionale per dirigenti o anche attraverso corsi informatici a distanza.
  • AGGIORNAMENTO INFORMATICO Migliorare la strumentazione informatica in dotazione per aumentare la fornitura dei servizi e per attrezzare adeguatamente le strutture territoriali che andremo a ridefinire prossimamente una volta approvato lo Statuto
  • I SERVIZI  Miglioramento, possibilmente, della qualità dei servizi che oggi offriamo: dall’Ufficio Consulenza (contabile, fiscale e legale) alla rubrica on-line l’Esperto Risponde, all’Ufficio Soci che supporterà i Centri per ogni necessità. Dovremmo anche tentare l’avvio di iniziative nuove che tocchino settori quali la protezione sociale, la prevenzione, l’inclusione ed altri problemi specifici che riguardino il tessuto sociale con particolare attenzione all’anziano collaborando con altre Associazioni e con le Istituzioni.
  • LA COMUNICAZIONE  Sviluppare una azione di comunicazione partecipata per l’avvicinamento digitale al web delle persone anziane e dei cittadini svantaggiati. Ci si riferisce a quel vecchio discorso del Digital Divide (divario digitale) che tentammo nel passato senza grandi risultati e che oggi esclude dalla vita sociale tutti coloro che non sono connessi o non utilizzano il Web.. Migliorare la distribuzione del materiale promo-pubblicitario ed anche il miglioramento di tutti gli altri strumenti informatici disponibili. La Rivista nazionale, seppur con criteri e contenuti differenti dal passato, dovrà riprendere le pubblicazioni. Il miglioramento della comunicazione deve passare anche attraverso un maggior coinvolgimento dei Consiglieri Nazionali che, nominati dai territori possono svolgere una vera e propria attività  di comunicatori di quanto si decide in Consiglio Nazionale coinvolgendo i Soci del territorio e rendendoli partecipi in tal modo della vita Associativa Siamo anche consapevoli che per questo campo, in particolare, dovremo sopportare costi aggiuntivi per poter usufruire di consulenze prestate da professionisti del settore.
  • AREE ORTIVE Occorre assistere e promuovere questo settore di interesse che è in forte espansione e può avere notevoli ed interessanti sviluppi. In particolare sarà opportuno allacciare rapporti con gli Enti locali per realizzare una regolamentazione adeguata ed il più possibile generalizzata.
  • PROGETTUALITA’ ANCeSCAO Bisogna proseguire nel programma di realizzazione di una nostra capacità progettuale autonoma per consentire ai Centri/Soci di accedere ai bandi della Comunità Europea e Nazionali da cui trarre i finanziamenti per le loro attività.
  • ATTIVITA’ di PROSELITISMO ed ESPANSIONE TERRITORIALE Dobbiamo continuare nella nostra opera di recupero dei Centri/Soci che si sono allontanati ma, soprattutto, rivolgerci alle centinaia di Centri che non sono affiliati ad alcuna Associazione e che potrebbero entrare a far parte della nostra rete. In particolare dovremo rivedere i termini con cui proseguire l’esperienza del "Progetto SUD" ma riconfermandone la validità.
  • SEPARAZIONE TRA IL PIANO POLITICO e quello GESTIONALE ed AMMINISTRATIVO L’obiettivo è di portare a termine l’opera di stabilizzazione della struttura associativa: ogni tre anni possono cambiare le figure politiche ma le strutture organizzative interne debbono continuare nel loro lavoro di routine. Questo significa migliorare qualitativamente e quantitativamente il personale amministrativo attualmente impiegato in Associazione affinché sia in grado di seguire tempestivamente e con competenza le problematiche quotidiane. Indispensabile migliorare il controllo amministrativo eliminando l’eccessiva burocratizzazione e contenendo il più possibile i costi (di qualsiasi natura).
  • PROGETTO ORGANI TERRITORIALI Intervento sui Coordinamenti Provinciali e Regionali che dovranno rappresentare i futuri nuclei organizzativi del Nazionale sul territorio con relativo adeguamento tecnico e politico alle nuove esigenze organizzative.
    MENTRE RESTANO ALL’ATTENZIONE TUTTA UN'ALTRA SERIE DI TEMATICHE QUALI:   RICERCA DI UN CONTATTO A LIVELLO NAZIONALE CON LE FORZE POLITICHE, CON I VARI LIVELLI DI DIREZIONE DEL TERZO SETTORE, CON I SINDACATI PENSIONATI E NON PER L’AFFERMAZIONE DELLE NOSTRE GIUSTE RIVENDICAZIONI _____________________________   MANTENERE IN FUNZIONE LA RICERCA DI NUOVI ACCORDI E CONVENZIONI  - QUALIFICANDOLA SE POSSIBILE -  NELL’INTERESSE DEI CENTRI/SOCI E DEGLI ISCRITTI _____________________________     SEGUIRE ATTENTAMENTE L’EVOLVERSI DEI RAPPORTI ASSICURATIVI CON LA CATTOLICA ASSICURAZIONI E LA SOCIETA' CAVARRETTA. _____________________________     DUE  SONO LE TEMATICHE FONDAMENTALI CHE RICHIEDONO UN IMPEGNO COLLETTIVO CHE PORTI A SOLUZIONE IN TEMPI BREVI:   L’APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO NAZIONALE   L’ADEGUAMENTO DEL COSTO TESSERA COME SOSTEGNO BASILARE ED INSOSTITUIBILE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PIÙ SOPRA ESPOSTI”                                                        Dopo ampia discussione il Consiglio Nazionale, facendo proprie le motivazioni illustrate dal Programma esposto dal Presidente Righini  ha approvato l'aumento di 1euro della tessera, da applicarsi ad iniziare dal tesseramento per l'anno 2018 al fine di favorire un adeguamento graduale a tutta la rete territoriale dell'ANCeSCAO.


 
                                               Il Presidente    

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